Daily Click: Thierry Mugler tra fotografia e moda

Daily Click: Thierry Mugler tra fotografia e moda

Avete capite bene. Lo stilista francese Thierry Mugler, creatore dell’omonima casa di moda (poi diventata un’azienda di cosmetici e dal 2010 rilanciata nel settore abbigliamento con il nuovo direttore creativo Nicola Formichetti), è anche un noto fotografo. Vi proponiamo una sua fotografia con protagonista uno dei capi che ha contraddistinto la sua produzione: i corsetti (celebri quelli indossati da Madonna durante i concerti!).

24_1

Share

Commenti

  1. é raro veder fare tanto bene due cose, dal momento che é altrettanto raro vederne fare bene una. Mugler é un bravissimo stilista e globalmente riconosciuto in questo. Quando pubblicò il suo primo servizio fotografico pensai che l’avesse azzeccato per caso, magari con l’aiuto di un’équipe di tutto rispetto che certamente la sua posizione gli consentiva. Poi, servizio dopo servizio, la sua qualità cresceva, passando dai campi larghi in location di grande respiro ed impatto ai piani ravvicinati dove solamente le luci e la composizione la facevano da padrone e la qualità delle sua immagini migliorava anzichè, come sarebbe stato facile prevedere, peggiorare. Un grande creativo, un Artista, non ha mai e mai dovrebbe avere un solo campo d’interesse come oggi si tende a pensare e ad imporre, ma dove la fantasia e la creatività comandano, non importa la direzione presa, in risultato non può che essere eccellente. Ce lo insegna Mugler e ce lo hanno insegnato in tutte le epoche i grandi Artisti

    • Un grande artista è prima di tutto un uomo di cultura. E forse questa è la prima caratteristica che emerge dalle fotografie di Thierry Mugler. Le sue fotografie esprimono conoscenza, ricerca, classe, stile. E chi possiede la cultura, la conoscenza, spesso riesce a metterla in pratica in più ambiti. Al giorno d’oggi si respira aria di pochezza, aria di “meno faccio meglio è”, aria di “mi do titoli che non ho”, aria di “non studio tanto sono bravo”. E non c’è niente da fare: la cultura non piace solo a chi non ce l’ha. Ma chi non ha cultura, chi non è stimolato dal desiderio di conoscere, di guardare oltre, di imparare, non potrà mai riuscire a creare dei prodotti/opere di qualità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *