“Mozart”: un viaggio fotografico nell’essenza di Drazen Petrovic

Emiliano Bartolucci

Dal 18 maggio al 31 luglio 2024, presso il Teatro Portaportese di Roma in via Portuense 102, si terrà la mostra personale di Emiliano Bartolucci dal titolo “Mozart”, dedicata alla leggenda del basket Drazen Petrovic. Una riflessione visiva della vita e nella memoria del campione croato, scomparso tragicamente nel 1993.

Emiliano Bartolucci

L’idea dietro la mostra

L’autore della mostra è Emiliano Bartolucci, fotografo nato a Roma nel 1976, che racconta di come la fotografia rappresenti per lui una sorta di ossessione. Nella sua mente, la creazione di questa mostra è stata ispirata da un “album di ricordi un po’ ingiallito”, un omaggio a Petrovic che vive nelle sue fotografie come una figura eterea e simbolica. “Drazen Petrovic è memoria labile, perché se non lo cerchi, non saprai mai chi è stato su un campo di basket”, dice l’artista, cercando di catturare l’essenza del giocatore attraverso metafore visive e sequenze armoniche che evocano movimenti e danze tipiche della pallacanestro.

La critica di Andrea Scaramuzza

Andrea Scaramuzza descrive “Mozart” come un’opera che trae ispirazione dalla fotografia minimalista e dall’arte est europea, ceca ed ex sovietica, pur mantenendo un occhio rivolto alla ritrattistica contemporanea italiana. La mostra è definita come un “conflitto” di sequenze cromatiche, dove la ripetitività e lo strappo generazionale diventano strumenti narrativi. Scaramuzza sottolinea come l’opera si ispiri alla fotografa Anna di Prospero, mescolando elementi architettonici, di danza e cromatici per raccontare una storia intensa e poetica.

Biografia dell’autore

Emiliano Bartolucci, attivo dal 2007, ha realizzato mostre a Milano, Reykjavik, Roma e Torino. Con un Master avanzato in Storia sociale dell’immagine, Ritratto e Lightroom, ha collaborato con noti artisti islandesi e italiani. Ha curato importanti mostre come “Che ci faccio io qui?” sui bambini in carcere e ha insegnato fotografia presso il Teatro Portaportese e altre istituzioni. Nel 2023 ha realizzato un progetto espositivo dedicato a Jimi Hendrix, inaugurato per un concerto del fratello di Hendrix, Leon. Il suo ultimo lavoro, “Mozart”, è un omaggio intimo a Drazen Petrovic, una figura che ha segnato profondamente la sua adolescenza.

Dettagli della mostra

La mostra “Mozart” si svolgerà dal 18 maggio al 31 luglio 2024 presso il Teatro Portaportese di Roma.

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