Nuove proposte: Me Vs. Tommaso Di Donato

Nuove proposte: Me Vs. Tommaso Di Donato

Frizzante chiacchierata con Tommaso Di Donato, un fotografo bolognese che si sta specializzando nella fotografia di paesaggi. Dal 1995, dopo aver imbroccato una Ricoh e viaggiato in lungo e in largo, non ha mai smesso di scattare. Le sue vedute mi hanno colpito per la cura nella composizione. Belle geometrie, buone inquadrature, ottime prospettive. Tra una domanda e una fotografia ecco il risultato:

Come ti sei appassionato alla fotografia?

Come accade spesso nella vita, devo ringraziare mia madre per aver ceduto alle estenuanti richieste di un ragazzino di 15 anni che voleva una reflex! Con quella reflex, una Ricoh base, cominciai a fotografare di tutto. Ero affascinato dall’idea di poter vedere il mondo con un occhio diverso dal mio: i colori si saturavano e le prospettive mutavano. La mia timidezza mi ha sempre fatto preferire i paesaggi rispetto al ritratto. Mi rifugiavo guardando il mare e il cielo. Della fotografia analogica ho molti ricordi: l’attesa dello sviluppo dei rullini, il block notes dove annotavo le prove che avevo fatto, le impostazioni utilizzate e, soprattutto, la sorpresa nel vedere il risultato ottenuto. Era una piccola grande avventura! Purtroppo ho dovuto limitare la mia passione fino a un paio di anni fa per poi ricominciare con grande entusiasmo. All’inizio ero molto diffidente riguardo al digitale e mi sentivo un po’ spaesato. Poi ho visto i lavori di Trey Ratcliff, Elia Locardi e Francesco Gola e ho capito che le la fotografia era ancora in grado di darmi le vecchie emozioni. Anzi, molte di più. Era solo necessario “aggiustare la rotta”.

tommaso di donato

Fotografia di Tommaso Di Donato

 

Come ti orienti quando devi realizzare uno scatto?

Sono un tipo poco avvezzo alle vie di mezzo. I miei scatti possono essere completamente improvvisati (dettati dal trasporto emotivo di una scena), oppure pensati e pianificati nel dettaglio: studio la location, ricerco informazioni, dati, immagini.

Visto il mio amore per i paesaggi marini è da un po’ di tempo che sto immaginando una trasferta fotografica in Slovenia. Mi sto documentando su tutti gli scorci più adatti, sulle costruzioni interessanti, sulla morfologia del territorio, sugli orari di alba e tramonto, sulla posizione della luna. Anche guardare le fotografie che già sono state fatte mi è molto utile: capisco cosa può essere di forte impatto ma anche quali punti di vista non scegliere.

tommaso di donato fotografia

Fotografia di Tommaso Di Donato

 

E riguardo alla post produzione?

Sulla post produzione forse c’è meno da dire: non mi piace fossilizzarmi, nemmeno sugli strumenti utilizzati. Conosco bene più software e cerco di sfruttarli al meglio anche se di solito preferisco lavorare di più in pre-produzione. L’utilizzo degli slider rende tutto comodo e veloce, ma per contro le foto hanno lo stesso “sapore”.

tommaso di donato

Fotografia di Tommaso Di Donato

 

Quali sono gli aspetti espressivi che preferisci nell’hdr e nelle lunghe esposizioni?

Ci sono due aspetti che mi hanno fatto innamorare di queste tecniche. La prima è legata alla loro potenza comunicativa: cioè che desidero è mostrare una realtà che sia presente ma invisibile, qualcosa che sia sotto gli occhi di tutti, ma non da tutti colta. Molti etichettano l’hdr come una fotografia fittizia perché non mostra la realtà. Ma anche i filtri polarizzatori lo fanno così come i degradanti. Forse è solo questione di saper accettare l’avvento di nuovi strumenti comunicativi.

Il secondo motivo del mio amore per l’hdr e per le lunghe esposizioni è meno legato al risultato e più al processo. Spesso quando fotografavo un paesaggio ero così preso dallo scatto che il soggetto diventava meno importante. Era come se fotografare diventasse una questione tra me e la macchiana fotografica e mi allontanavo dal soggetto. Le lunghe esposizioni (e anche l’hdr) grazie ai tempi morti connessi a questa tecnica, mi hanno dato modo di riscoprire “il tempo per il soggetto”, il vero motivo del mio scatto.

Fotografia di Tommaso Di Donato

Fotografia di Tommaso Di Donato

 

La tua prossima sfida fotografica: Tommaso Vs. ?

Facile: Tommaso vs. Tommaso! Ho sempre voglia di mettermi in gioco, cambiare, trovare nuove sfide. Al momento i generi che più mi stanno facendo l’occhiolino sono la fotografia architettonica e quella formale. Ho avuto l’onore di conoscere due grandi esponenti di questi generi, e non vedo l’ora di fare qualche esperimento! Speriamo…

Per saperne di più: http://www.tommasodidonato.com

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Commenti

  1. I lavori di Tommaso sono davvero fantastici!

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