Eugène Atget: la fotografia disumanizzata
![Eugène Atget: la fotografia disumanizzata](https://mevsphotography.com/wp-content/uploads/2013/09/eugene-atget.jpg)
Come è successo a molti autori della storia, il talento di Eugène Atget è stato riconosciuto, e fortemente rilanciato, solo dopo la morte che lo ha colto nel 1927. Definito da Berenice Abbott il “Balzac della fotografia”, Atget è ora considerato uno dei grandi fotografi del Novecento.
Nato a Libourne nel 1857, Atget inizia a fotografare verso il 1898 dopo aver abbandonato gli studi di drammaturgia al Conservatorio d’Art Dramatique di Parigi. Quando si affaccia al mercato della fotografia si rende conto della carenza di documenti fotografici di Parigi ed è proprio dalle strade e dalle vetrine parigine che inizia la sua produzione dotato di una macchina fotografica in legno 18×24 (rifiuta una Rolleinflex regalatagli dall’amico Man Ray) a cui non rinuncerà mai durante la sua carriera.
Una delle grandi rivoluzioni avviate con Eugène Atget (motivo per cui il suo nome è saldo in tutti i manuali di storia della fotografia) è di aver concorso a disumanizzare l’arte ovvero a togliere il soggetto umano dalle fotografie che fino a quel momento era imprescindibile dalla fotografia.
-Sotto, la celebre la fotografia Corsetti, Boulevard de Strasbourg, del 1905
Recommended Posts
![Karl Blossfeldt: le piante nell'arte](https://mevsphotography.com/wp-content/uploads/2013/10/karl-blossfeldt.jpg)
Karl Blossfeldt: le piante nell’arte
Ottobre 02, 2013
![Horst P. Horst: tra classicismo e pubblicità](https://mevsphotography.com/wp-content/uploads/2013/09/horst-p-horst-fashion-photography.jpg)
Horst P. Horst: tra classicismo e pubblicità
Settembre 23, 2013
![Vista-da-una-finestra-della-casa-di-gras](https://mevsphotography.com/wp-content/uploads/2013/07/veduta-da-una-finestra-della-casa-di-gras.jpg)
La prima fotografia della storia: J.N. Niépce
Luglio 21, 2013