Pinterest per fotografi: intervista a Cinzia Di Martino

pinterest per fotografi

cinzia di martino intervistaQuando si parla di Pinterest è davvero impossibile non pensare a Cinzia Di Martino, una professionista esperta di social media, blogging e branding con una passione particolare per la più famosa community visuale: Pinterest.

Pinterest è un social network per immagini e per un fotografo può rivelarsi una bella piattaforma per far conoscere il proprio lavoro. Da qui l’idea di chiacchierare con Cinzia sulle possibilità che Pinterest offre nello specifico a un fotografo.

Colgo l’occasione nel proporvi quest’intervista di inaugurare una nuova sezione del mio blog di fotografia dedicata alla promozione online. Cercherò di rispondere di volta in volta a questa domanda:

quali sono gli strumenti che un fotografo può utilizzare per proporsi al meglio in rete?

Sono felice di iniziare questa nuova avventura proponendovi la mia intervista a Cinzia Di Martino. E, se non lo fate già, iniziate a seguirla: i consigli che offre quotidianamente sono preziosi per migliorare la comunicazione di sè.

Quali opportunità offre Pinterest a un fotografo?

Ottime visto che Pinterest si basa proprio su materiale fotografico professionale, con una spruzzata di testo 🙂
Direi che se io fossi un fotografo avrei già approfittato di Pinterest per portare traffico sul mio sito, avendo l’accortezza di incastrare per bene i contenuti del blog con le categorie delle board, scelte tra le più gettonate e nelle mie corde.

Come trasformare la curiosità che un PIN può generare in una conversione?

Comprendendo i bisogni dei tuoi follower. Nel caso del fotografo, è importante riuscire a capire se piacciono gli scatti o se interessano i contenuti correlati. Durante la fase di analisi, può essere utile fare dei test, pubblicando foto e foto ritoccate con un testo esplicativo: entrambi i pin potranno portare traffico al sito, ma uno dei due ne porterà di più. Giunti sul sito, è altrettanto importante che trovino contenuti che rispondano esattamente alle promesse fatte nelle descrizioni su Pinterest. Ma anche il posizionamento ad hoc della Call-To-Action influisce ad agganciare il contatto. Infine, sta a noi riuscire a trasformare da potenziale a reale il cliente. E si continua ancora con la fidelizzazione continua… Insomma c’è un gran lavoro da fare, ma è fonte di tante soddisfazioni!

Quali dati di analisi potrebbero fornire degli spunti interessanti?

Solo se hai un account business hai a disposizione gli analytics di Pinterest e sono in grado di dirti chi fa parte del tuo pubblico in termini di uomini e donne, età, nazionalità, ma soprattutto ti svela i loro interessi principali. Questi sono un ottimo punto di partenza per incrementare il numero di follower e per individuare eventuali nuove board da realizzare.

I dati ti svelano anche quali sono i contenuti di maggior successo (in termini di pin/repin) che provengono dal tuo sito: anche questo è un buon mezzo per comprendere appieno quale tipo di contenuti è più apprezzato dal tuo pubblico. Ovviamente, non si può non tenere conto del fatto che il numero di stranieri su Pinterest è decisamente maggiore dei nostri connazionali: quindi nel caso di contenuti nazionali è ovvio che si potrebbe riscontrare un po’ di incongruenza tra i like ai pin, le visite al sito e la reale richiesta di contatto.

Ma ci si può sempre organizzare per ottimizzare le cose: il web non ha confini geografici!

Per un negozio di fotografia e stampa, magari la tipica PMI con risorse limitate: consigli di esplorare Pinterest o di mantenere una Pagina Facebook come primo canale? In linea generale, credi che Pinterest sia utile di supporto a Facebook oppure può diventare il canale principale?

Per la realtà italiana, Facebook non può mancare: è lì che le persone ti cercano e ti vogliono trovare. Pinterest è più per gli osservatori, per i sognatori, per chi vuole godersi il panorama senza tutto il chiacchiericcio che ci accompagna su Facebook.

Per una PMI legata al mondo visuale, suggerirei di fare affidamento su Pinterest per cercare di raggiungere nuove fette di mercato (ma ovviamente il sito/blog deve supportare quest’obiettivo con contenuti ad hoc “in english”).

Pinterest offre occasioni importanti anche per le Gallerie, Musei, Mostre: ci sono ‘casi’ in cui sconsiglieresti a una di queste realtà di avviare un’attività su Pinterest? 

Vedi, in realtà Pinterest non è un social che crea engagement o, se lo fa, non lo fa come i social cui siamo abituati.

Pinterest può anche essere utilizzato come archivio storico: il fatto che una mostra possa avere durata breve non vuol dire che non influisca sulla reputazione della galleria che la ospita e “incontrarla” su Pinterest potrebbe accendere la curiosità di molti e magari portare alla nascita di una seconda edizione che altrimenti non avrebbe mai visto la luce.

Quindi, a conti fatti, direi che non vedo casi in cui sconsiglierei Pinterest a chi si occupa di fotografia e arte: anzi direi che è il social ideale!

Tra le novità degli ultimi giorni c’è la pubblicazione del tuo super e-book: quali spunti può trovare un fotografo per focalizzare meglio il mondo di Pinterest?

Esageratissima! 😀

Di libri su Pinterest se ne trovano tanti e di certo più completi del mio. Diciamo che ho cercato di rispondere alle domande più comuni che ricevo via email da chi mi chiede suggerimenti e consulenze (e spero di averlo fatto in modo chiaro e utile ai più).

Credo che nelle cinquanta pagine di “introduzione” della mia personale guida pratica a Pinterest, chiunque voglia affacciarsi all’universo social-visuale possa trovare degli spunti utili.

[Se non lo avete ancora scaricato potete farlo da qui >> bit.ly/pinterest-per-business]

Poi però ci vuole tanta pratica, osservazione, costanza e passione per raggiungere il proprio obiettivo. Ho cercato di dare le basi necessarie, ma per i miracoli non sono ancora attrezzata: quindi l’impegno dovrete mettercelo voi 😀

Grazie Cinzia! 

ps. E tu, hai mai pensato di utilizzare Pinterest per la tua promozione? Perché e come lo utilizzi o perché hai scelto di non entrare nella community? Raccontami nei commenti la tua esperienza!

 

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