Gianni Berengo Gardin: Storie di un fotografo

Impossibile non conoscerlo. Gianni Berengo Gardin è considerato da molti il fotografo italiano più rappresentativo e noto. Ha iniziato a scattare nel 1954 e da allora non si è più fermato. La sua fotografia di impegno sociale e civile ha fatto il giro del mondo e le sue fotografie – rigorosamente in bianco e nero – sono un instancabile testimonianza del nostro tempo.

Nasce così la mostra, Storie di fotografo, un’esposizione di oltre 180 immagini raccolte in nove macro sezioni – Gente di Milano, Morire di classe, Dentro le case, Venezia, Comunità romaní in Italia, I baci, Dentro le case, Fede religiosità riti, Berengo Gardin reporter: le collaborazioni con Il Mondo e il Touring Club Italiano – che tracciano i momenti fondamentali dell’attività fotografica di una delle figure più prominenti e longeve del fotogiornalismo italiano.

La sua grandezza è la semplicità. O meglio la capacità di rendere leggibile la complessità del mondo. Quel modo diretto e senza scorciatoie di guardare dritto negli occhi. Nelle sue storie c’è una quantità umana che corrisponde al suo amore per la vita. C’è commozione senza retorica. C’è quel Gianni Berengo Gardin che guarda avanti senza smettere mai di voltarsi indietro.

In occasioni di FotoIncontri ho avuto la grande occasione di conoscerlo e così concludo il post con il mio click personale.

Info mostra:

GIANNI BERENGO GARDIN

STORIE DI UN FOTOGRAFO

Quando: fino al 08.09.2013

Dove: Milano, Palazzo Reale

Orari:
Lunedì
14.30 > 19.30
Martedì- Domenica
9.30 > 19.30
Giovedì e Sabato
9.30 > 22.30

Infoline e prevendita
T 0039 02 54917
comune.milano.it/palazzoreale